indice di winsor - MEDICINA GENERALE

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indice di winsor

Anche nell'ambulatorio del medico di Medicina Generale è possibile oggi, con un metodo semplice, ripetibile e non invasivo, avere informazioni attendibili sullo stato delle arterie di un paziente.
E' sufficiente misurare l'Indice di Pressione Sistolica.
E per fare questo basta avere uno sfigmo, un minidoppler e qualche minuto di tempo a disposizione.
La procedura è semplice:
-si misura la pressione arteriosa al paziente (con uno sfigmo e un fonendo normale)
-poi si fa sdraiare il paziente sul lettino e si applica lo sfigmo ad un polpaccio (poco sopra la caviglia)
-col minidoppler si cerca, quindi, l'arteria tibiale posteriore (appena dietro il malleolo mediale. Si veda la foto a sinistra).
-gonfiando lo sfigmo si misura la pressione sistolica all'arto inferiore (che, come negli arti superiori, corrisponde al valore indicato nel momento in cui ricompare il pulsare ritmico dell'arteria, che era scomparso gonfiando lo sfigmo.
-A questo punto, con una semplice divisione, si calcola l'Indice di Pressione Sistolica (IPS) (si divide il valore della pressione sistolica rilevata alla caviglia per il valore della pressione sistolica rilevata al braccio.
-Tale valore deve essere superiore a 1 (o almeno uguale a 1).
-Qualora questo valore sia inferiore a 1, con tutta probabilità, vi è una vasculopatia obliterante degli arti inferiori (ed è quindi consigliabile sottoporre quel paziente ad una più approfondita valutazione delle sue arterie)
-Sicuramente semplice. E sicuramente utile.
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